Ti rispondo quello che ho scritto un paio di giorni fa a Paola B:
Halloween è una festa bellissima del calendario celtico. Segnava l'inizio dell'anno e il passaggio dalla stagione estiva a quella oscura dell'inverno e del riposo della terra dopo il raccolto.
Come in tutte le feste di passaggio, i confini tra i mondi in quei giorni si assottigliano ed è più facile entrare in comunicazione con gli spiriti dei defunti che consigliano e sono vicini. Allo stesso modo gli spiriti ancora sulla terra in quei giorni passano nell'oltremondo. E' a questo che servono le zucche e le luci sulle finestre: a guidare gli spiriti nel loro viaggio.
E' una festa molto bella che, è vero, così com'è non fa parte della nostra cultura. Ma in molte parti d'Italia ci sono tradizioni simili e anche da noi comunque questi giorni sono legati al culto dei morti e al ricordo di chi non c'è più.
Come tutte le feste è stata svenduta per motivi commerciali ma la sua origine è molto bella.
Al mio nipotino ho raccontato la storia e lui si è dimostrato molto zelante nel mettere le luci al balcone per aiutare i poveri spiriti a ritrovare la strada... e anche nel travestirsi e fare una festicciola in casa, ottima scusa per rimpinzarsi di dolci!
Alla fine è un modo per insegnare ai bambini a non aver paura della morte e se per farlo bisogna cedere alle vanità del commercio...beh pazienza, c'è di peggio a questo mondo!
In pratica sono d'accordissimo con te!