Domanda:
Sapete dirmi le origini della festa di HALLOWEEN?
Argo N
2006-10-25 02:13:52 UTC
Come nasce questa tradizione? E perché i bambini girano per le case vestiti da mostri dicendo: "trick or treat?" C'è un'origine europea della festa?
Dieci risposte:
Akira
2006-10-27 17:07:13 UTC
Halloween non è una festa americana..... lo sapevi? Ma allora da dove viene ??? Viene dal vecchio continente..... In effetti, più di 2500 anni fa, l’anno dei Celti terminava alla fine dell’estate, precisamente il 31 ottobre del nostro calendario odierno. Nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre cominciava la festa di SAMAIN. In quest’ultimo giorno dell’anno i Celti pensavano che gli spiriti andassero a trovare i loro parenti e che il Dio dei morti tentasse di raggruppare le anime di chi era deceduto durante l’anno per rivelar loro le sorti che le attendevano. In questa notte speciale i Celti eseguivano una cerimonia rigorosa per assicurarsi che l’anno entrante fosse propizio. La festa di Samain era la più importante delle feste celte. La sera del 31 ottobre i Celti spegnevano il fuoco dentro alle loro case. Durante la notte, tutto il villaggio si raccoglieva in cerchio e i druidi spegnevano solennemente il fuoco sacro dell’AUTEL. Quindi prendevano dei rami secchi da una quercia sacra e li strofinavano fino a far scaturire un nuovo fuoco, che doveva onorare il Dio del Sole e scacciare gli spiriti maligni. Dopo questo cerimoniale i druidi offrivano la brace incandescente di questo nuovo fuoco a ogni capo famiglia perchè ne accendesse a sua volta uno nel proprio camino, che doveva durare fino all’autunno successivo. La funzione del fuoco sacro era quella di proteggere la casa dai pericoli e di mettere in fuga gli spiriti maligni. Veniva poi servito un banchetto. Il cibo offerto in questa giornata di rinascita, carne di porco, vino, birra, sidro (bevanda degli Dei) doveva assicurare l’immortalità. La festa di Samain durava da una settimana a dieci giorni, e per essere sicuri di spaventare gli spiriti, i Celti si mascheravano e si mettevano dei costumi spaventosi.

Far accettare il SAMAIN ai cattolici ha preso un certo tempo, vari secoli ! E’ nell’VIII secolo che il Papa Gregorio III sposta la festa dei Santi in novembre (prima si festeggiava a maggio). Nell’875 il Papa Gregorio IV stabilisce Ognissanti al 1° novembre e l’Abate Odilon di Cluny, nel 1048, sceglie il 2 novembre come Giorno dei Morti. Ai giorni nostri le due feste si confondono.... in alcuni paesi si festeggia anche il 2 novembre.

Sembra che risalga sempre a quest’epoca la parola inglese : All Hallows’day per Ognissanti, All Hallow’Even (o Hallow’e’en) per la vigilia di Ognissanti. Ed è solo più tardi che diventa HALLOWEEN.

La cultura dei Celti tendeva a scomparire in Francia, ma i costumi popolari della festa di Samain continuavano a svilupparsi in IRLANDA, SCOZIA, GALLES e in alcune regioni dell’INGHILTERRA. Fu con la grande emigrazione degli irlandesi (in seguito alle grandi carestie del 1846/1848) verso il nuovo continente, che gli americani adottarono le pratiche irlandesi di Halloween, addirittura includendo per l’occasione uno dei loro personaggi più popolari, Jack O’Lantern.

A dirla tutta Jack era un ubriacone patentato e avaro. Una sera il Diavolo apparve al suo fianco per chiedergli l’anima. Ma Jack era astuto, e gli tese dei bei tranelli. Ad esempio una sera lo convinse a bere un bicchiere con lui prima di andarsene insieme. Per pagare il suo bicchiere il Diavolo dovette trasformarsi in una moneta che Jack afferrò immediatamente e mise nel suo portamonete chiuso con una croce. E per finire, liberò il Diavolo solo contro la promessa di essere lasciato tranquillo per un anno ancora. L’anno dopo Jack gli fece un altro scherzetto, scommettendo con il Diavolo che questi non sarebbe stato capace di salire su un albero in un solo balzo. Il Diavolo saltò, si ritrovò sull’albero.... e Jack tracciò una croce sul tronco dell’albero, lasciando lì il Diavolo che a quel punto non poteva più muoversi. Quando arrivò la sua ora, Jack non poté andare in Paradiso, e ovviamente il Diavolo non ce lo voleva proprio.... venne cacciato anche dall’Inferno per via dei suoi scherzi e, disperato, negoziò con il diavolo per avere un po’ di carbone acceso per rischiarare il suo cammino nell’oscurità. Jack mise il carbone in una rapa scavata (non c’erano zucche in Irlanda) e venne condannato a camminare con la sua lanterna per l’eternità. Ecco perchè è stato soprannominato Jack O’Lantern. La storia stessa lo spiega !!

Se una notte incontrate un uomo, solo nell’oscurità, che cerca il cammino alla luce di una rapa, è molto probabile che sia Jack. Non fidatevi, è un vero impostore ! Se un’altra notte, un 31 ottobre, incontrate un uomo, solo nell’oscurità, che cerca il cammino alla luce di una rapa, è molto probabile che non sia Jack, ma che dobbiate schiarirvi gli occhi per guardare meglio : è la notte di Halloween ! E il vostro vicino sta andando a mettere una zucca davanti alla sua porta. Se è Jack, scappate ! Ma non credete a tutte le storie che vi raccontano la notte di Halloween.....

É a partire dalla fine del secolo XIX che Halloween diventa una festa nazionale negli Stati Uniti, ed è in questo periodo che nasce l’usanza del TRICK OR TREAT ". In America del Nord, Halloween non è sempre stata una festa divertente... All’inizio del secolo XX le persone si facevano degli scherzi non sempre simpatici. Questo anche quando i bambini si accontentavano di sfilare mascherati per le strade, reclamando ad alta voce dei regali. La tradizione del " Trick or Treat " bussando alle porte è apparsa solo in un secondo tempo, verso il 1930. Anche la strega fa la sua apparizione nel folklore solo dopo il secolo XX. Oggi Halloween è una festa magica, misteriosa, di maschere, caramelle, ma ci ha messo del tempo per diventare quello che è. Tutto il mese di ottobre è dedicato ai colori, alle storie, ai preparativi per Halloween. I bambini si preparano a questa festa, decorano la casa , fabbricano il loro costume per la notte del 31 ottobre.
2006-10-26 09:48:28 UTC
LE ORIGINI DI HALLOWEEN







Le origini di questa festa risalgono agli antichi Celti, che vivevano nelle isole britanniche da molto tempo, erano pagani e credevano negli dei della natura.



Due importanti feste erano nel calendario celtico. Una era chiamata BELTANE e si celebrava all’inizio dell’estate. L’altra era chiamata SAMHAIN e cadeva alla fine dell’estate, il 31 ottobre. Questo era quindi l’ultimo giorno dell’anno del calendario celtico.( Samhain era quindi il dio della morte). I Celti avevano paura dell’inverno e lo associavano alla morte e agli spiriti malvagi. I DRUIDI erano sacerdoti e maestri ed erano molto importanti nella società celtica, praticavano rituali magici e religiosi.



Il 31 ottobre era un importante giorno per i Druidi. Facevano grandi fuochi per spaventare gli spiriti del male e la morte. In questo giorno i druidi predicevano il futuro. La gente celtica indossava costumi paurosi per spaventare gli spiriti.( Si vestivano come streghe, fantasmi e scheletri ). Essi inoltre facevano giochi o scherzi per attirare la fortuna per il nuovo anno.



I Celti credevano che nella notte del 31 ottobre i fantasmi uscissero dalle loro tombe. Gli spiriti della morte ritornavano sulla terra.







Dopo l’invasione dei Romani del 43 a.C. Samhain diventò una cerimonia religiosa di ringraziamento per il raccolto. I Romani avevano una festa agricola chiamata Pomona, che era la dea dei giardini e dei frutteti. Noci, frutta e mele erano parte della cerimonia. Le mele erano sacre e portavano fortuna.



Dopo l’invasione dei Romani, i riti cristiani sostituirono i riti pagani. Il 1 novembre era il giorno di tutti i Santi per i Cristiani ed era chiamato



ALL HALLOWS ‘DAY = The day of all saints.







La sera del 31 ottobre era



ALL HALLOWS’ EVE — ( vigilia di tutti i Santi) HALLOWEEN







I colori di Halloween erano arancione (il raccolto ) e nero (la morte).







La religione dei Druidi rimase per molto tempo in Irlanda e in Scozia.



Nel 19° sec. immigranti irlandesi portarono i riti di Halloween negli Stati Uniti, dove è diventata una festa importante.



Gli Irlandesi introdussero il costume di “trick or treat” centinaia di anni fa.
inventamondi
2006-10-25 02:20:46 UTC
Deriva dalle tradizioni celtiche e precisamente dal giorno del dio Shamain (il dio della morte). rappresentato con in mano un enorme falce (è da questa tradizione che deriva la nostra classica iconografia della morte). La notte di Halloween, i morti tornavano sulla terra al seguito di Shamain che mieteva vittime con la sua falce, Gli uomini restavano nelle case per evitare la falce del dio e lasciavano offerte, di solito frutta e dolci, (da qui la tradizione dei bambini travestiti da mostri e fantasmi che vanno di casa in casa chiedendo: dolcetto o scherzetto?) per i morti che in quella notte tornavano a fare visita ai vivi.
2006-10-25 02:19:45 UTC
Immaginate di trovarvi in una tranquilla cittadina, al tramonto, e di imbattervi in torme di fantasmi, diavoli, streghe ed altre poco accomodanti creature. I casi sono due: o avete le allucinazioni, oppure il calendario segna il



31 di OTTOBRE!!!



Chi di voi non ha mai sentito parlare della notte di Halloween? Si tratta di una celebrazione molto radicata nella cultura americana ed in quella anglo-sassone in generale, ma da diversi anni a questa parte pure l'Italia ha accolto - a modo suo - questa preziosa occasione per dar libero sfogo alle più macabre e divertenti fantasie. Per certi versi, potremmo assimilare Halloween al nostro Carnevale, seppure orientato decisamente verso l'aspetto più oscuro, soprannaturale, della realtà. Ed è proprio per questo che i giovani e giovanissimi adorano tale festività, la quale offre tra l'altro un'ottima occasione per sfogare e trasformare in gioco tutte le paure più o meno coscienti che ribollono nelle profondità della mente.





Il termine Halloween deriva dal fatto che il 31 di ottobre è la vigilia di Ognissanti, ovvero il giorno in cui la tradizione cristiana celebra tutti i santi, in blocco, nessuno escluso. Questa data, il 1° novembre, è denominata in inglese All Hallows' Day. A questo punto occorre tenere presente che presso i popoli antichi (e pure per gli ebrei di oggi) il giorno non incomincia allo scoccare della mezzanotte, bensì qualche ora prima, al tramonto.



Ecco perchè, per esempio, si attribuisce tanta importanza alla vigilia di Natale: il 24 dicembre, infatti, non è solo il giorno prima, ma costituisce senza soluzione di continuità la prima parte del Natale stesso.

Ora, per analogia, la vigilia di Ognissanti è denominata All Hallow' Eve (dove "eve" sta per "vigilia"), ma anche All Hallows' Even (che costituisce il concetto di "vigilia" con quello di "sera"); è facile immaginare come quest'ultima definizione si sia contratta in Hallows' Even, e da lì ad Halloween il passo è stato breve.



Le origini di questa festa risalgono all'epoca in cui le isole britanniche erano dominate dalla cultura celtica, prima che l'Europa cadesse sotto il dominio di Roma. L'anno nuovo, allora, cominciava con il 1° novembre, quando i lavori nei campi erano completamente conclusi, il raccolto era al sicuro, ed i contadini potevano finalmente rilassarsi e godersi i doni che gli dei avevano loro concesso. In tale data, quindi, tutte le divinità pagane venivano ricordate ed evocate a titolo di ringraziamento ed auspicio per l'anno entrante; le porte delle dimensioni ultraterrene erano considerate aperte, per quella notte, e tutti gli spiriti erano liberi di vagare sulla terra e di divertirsi insieme agli uomini.



L'aspetto di festa gioiosa, comunque, non dispiacque alla Chiesa, che in un certo qual modo si impadronì della ricorrenza per celebrare tutti i santi del cristianesimo: ecco allora nascere il nostro giorno di Ognissanti (che non a caso, ricordiamo, precede immediatamente il Giorno dei Morti, tanto per ribadire l'inscendibile legame che collega la dimensione terrena con quella ultraterrena, sia essa la sfera celeste o molto più genericamente l'aldilà).







Da allora, l'antica Halloween è divenuta sinonimo di notte stregata, popolata da tutti gli spiriti maligni che la fantasia potesse immaginare.
bibibaciatas
2006-10-25 02:38:59 UTC
le origini di questa festa risalgono all'epoca in cui le isole britanniche erano dominate dalla cultura celtica. l'anno nuovo prima cominciava il 1 novembre quando i contadini concludevano il raccolto e quindi potevano riposare e godersi i doni che gli dei gli avevano concesso così ringraziavano le divinità come buon auspicio per il prossimo anno. le porte ultraterrene erano considerate aperte per quella notte e tutti gli spiriti erano liberi di vagare e festeggiare insieme agli uomini
patrickt
2017-02-07 23:12:35 UTC
E' possibli curare ansia e panico grazie a questo semplice sistema http://SconfiggiAnsia.givitry.info/?gd5D

Chi ha sperimentato l’ansia e gli attacchi di panico, sa benissimo quanto è difficile imparare a gestirli.
marco
2016-10-23 05:20:42 UTC
Se ti interessa organizzare una festa per Halloween, qui puoi trovare tanti suggerimenti:

http://divertimento-risate-scherzi.blogspot.com/2008/10/una-divertentissima-festa-halloween.html
2006-10-25 04:02:04 UTC
Questa è la stessa risposta che ho dato a "tiamopedro" a proposito di Halloween:



Halloween o meglio Samhain non è proprio vero che è un' americanata e che non ci riguarda. Samhain è la principale festività celtica, il capodanno celtico, l'inizio dell'inverno.

Qui nel nord Italia, prima dell'avvento del cristianesimo e dell'invasione dei romani vivevano popoli celti. Le tribù degli Insubri, dei Leponzi e dei Cenomani trovarono sede a nord del Po; quelle dei Boi, dei Lingoni e dei Senoni varcarono invece il fiume, conquistrarono le città etrusche di Felsina (Bologna) e Marzabotto, per espandersi poi in tutta l' Emilia e lungo la costa adriatica, da Ravenna ad Ancona .Tant'è vero che sono stati trovati reperti archeologici. L'Italia del nord era chiamata Gallia Cisalpina. Questa festività dunque veniva festeggiata anche dagli antichi popoli celti che si trovavano in Italia, che poi si è trasformata nel mondo anglosassone in quella di Halloween, mentre il cristianesimo vi ha sovrapposto le contigue ricorrenze del giorno dei Santi e del giorno dei Morti.
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2006-10-25 02:23:59 UTC
Le origini di questa festa risalgono all'epoca in cui le isole britanniche erano dominate dalla cultura celtica, prima che l'Europa cadesse sotto il dominio di Roma. L'anno nuovo, allora, cominciava con il 1° novembre, quando i lavori nei campi erano completamente conclusi, il raccolto era al sicuro, ed i contadini potevano finalmente rilassarsi e godersi i doni che gli dei avevano loro concesso. In tale data, quindi, tutte le divinità pagane venivano ricordate ed evocate a titolo di ringraziamento ed auspicio per l'anno entrante; le porte delle dimensioni ultraterrene erano considerate aperte, per quella notte, e tutti gli spiriti erano liberi di vagare sulla terra e di divertirsi insieme agli uomini.



L'aspetto di festa gioiosa, comunque, non dispiacque alla Chiesa, che in un certo qual modo si impadronì della ricorrenza per celebrare tutti i santi del cristianesimo: ecco allora nascere il nostro giorno di Ognissanti (che non a caso, ricordiamo, precede immediatamente il Giorno dei Morti, tanto per ribadire l'inscendibile legame che collega la dimensione terrena con quella ultraterrena, sia essa la sfera celeste o molto più genericamente l'aldilà).Da allora, l'antica Halloween è divenuta sinonimo di notte stregata, popolata da tutti gli spiriti maligni che la fantasia potesse immaginare



Il termine Halloween deriva dal fatto che il 31 di ottobre è la vigilia di Ognissanti, ovvero il giorno in cui la tradizione cristiana celebra tutti i santi, in blocco, nessuno escluso. Questa data, il 1° novembre, è denominata in inglese All Hallows' Day. A questo punto occorre tenere presente che presso i popoli antichi (e pure per gli ebrei di oggi) il giorno non incomincia allo scoccare della mezzanotte, bensì qualche ora prima, al tramonto

Halloween oggi è una festività dedicata sopratutto ai bambini: una notte di strani incontri, in cui streghe, scheletri, zingari, diavoli e indovini si aggirano muniti di lanterne, ceste e campanelli. I bambini anglosassoni mettono in scena il ritorno dei morti abbigliandosi in modo bizzarro e spaventoso. Così, travestiti, suonano i campanelli di tutte le case illuminate cantando una canzone generalmente lugubre. E' obbligatorio per gli adulti mostrare un grande spavento alla loro vista, e correre speditamente a prendere mele, noccioline, frutta candita, biscotti e soldini da mettere nelle loro ceste. In America i giochi tradizionali e le decorazioni della festa di Halloween sono conosciutissimi da tutti.

bambini, in questo giorno, hanno infatti la possibilità di travestirsi "terrorizzando" gli adulti, che, a loro volta, sono costretti a essere tolleranti con i bambini, i loro giochi e i loro scherzi, spesso tremendi. Durante la notte di Halloween non viene punito neppure quello che è considerato lo "scherzo" più fastidioso, cioè rompere con un sasso i vetri delle finestre delle case e apparire attraverso l'apertura. Il più delle volte, però, i bambini insaponano soltanto i vetri, ed è anche usanza tollerarli mentre annoiano o interrompono continuamente i discorsi degli adulti. La festa di Halloween, alla quale non si è ammessi senza essere stati invitati e nella quale ci si traveste con sembianze di spiriti maligni, è anche una versione non riconosciuta del sabba delle streghe. Le decorazione nei carri ne sono testimonianza, come pure gli abiti, mentre l'uso di offrire dolci, noccioline e mele è abbastanza recente e di derivazione inglese.
2006-10-25 12:22:01 UTC
Cos è sta buffonata che bisogna festeggiare Halloween?

Non s’intende fare delle crociate, ma occorre essere consapevoli che è a partire dalle piccole cose, magari proposte con insistenza e magari fin da bambini, che viene progressivamente modificata una mentalità.

La mia osservazione non ha niente a che vedere col divertimento..Il divertimento non c'entra nulla con avvenimenti a cui si da rilevanza solo perchè ad un certo punto un qualche organizzatore di serate in disco ha cominciato a capire che si poteva sfruttare il giorno di festività per incassare del grano...preferisco la nobile solennità dei morti che ci appartiene alla ridicola e fasulla allegria che abbiamo importato e che tanto facilmente ha contagiato la testa di persone già traviate da telefilm e film che ha inculcato loro questa ridicola cultura.Sarà che la penso così in quanto non ho mai avuto bisogno di pretesti per divertirmi e credo che tanti miei mercoledì sera siano stati più divertenti di chi aspetta certe festività...anzi scuse,in quanto non le si può chiamare altrimenti visto il loro valore..


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